Giglio di candore
o perla lucente
che vivi trionfante
su nel cielo.
Serafino d'amore
con il tuo fratellino
prega per me
ai piedi del Signore
Giglio di candore
o perla lucente
che vivi trionfante
su nel cielo.
Serafino d'amore
con il tuo fratellino
prega per me
ai piedi del Signore
Il 20 febbraio celebriamo la Festa liturgica dei Santi Francesco e Giacinta Marto.
La festa dei Santi Francesco e Giacinta deve essere anche uno stimolo per la nostra vocazione alla santità, per la nostra disponibilità ad accogliere con fiducia la volontà di Dio e i suoi disegni di misericordia. Allo stesso tempo è un incentivo alla preghiera e alla fiducia nell’intercessione di questi due amici di Dio, attraverso i quali affidiamo a Dio le nostre gioie e i nostri dolori.
SUOR ÂNGELA COELHO - Postulatrice
Oggi, 20 febbraio 2018, giorno tanto caro per noi, nel quale si celebra la nascita al Cielo di Giacinta, pubblichiamo per la prima volta questo sito, come un piccolo segno d'amore verso Giacinta, alla quale siamo profondamente legati.
Chiediamo allo Spirito Santo che ci indichi la strada per camminare nella verità, con un cuore semplice.
Consacriamo questo sito a Maria nostra madre con Totus Tuus.
Stefano e Cristina
13 maggio 2000 SAN GIOVANNI PAOLO II a Fatima all'omelia di Beatificazione disse:
"Ti benedico, o Padre, perché hai tenuto nascoste
queste cose ai sapienti e agli intelligenti
e le hai rivelate ai piccoli".
Ti benedico, o Padre, per tutti i tuoi piccoli,
a cominciare dalla Vergine Maria,
l'umile tua Serva, e fino ai pastorelli
Francesco e Giacinta.
Il messaggio delle loro vite resti sempre vivo
ad illuminare il cammino dell'umanità!
13 maggio 2010 a Fatima durante omelia BENEDETTO XVI disse:
Ne è prova questo luogo benedetto.
Tra sette anni ritornerete qui per celebrare il centenario
della prima visita fatta dalla Signora «venuta dal Cielo»,
come Maestra che introduce i piccoli veggenti nell’intima
conoscenza dell’Amore trinitario e li porta ad assaporare
Dio stesso come la cosa più bella dell’esistenza umana.
Un’esperienza di grazia che li ha fatti diventare innamorati
di Dio in Gesù, al punto che Giacinta esclamava:
«Mi piace tanto dire a Gesù che Lo amo!
Quando Glielo dico molte volte, mi sembra di avere un
fuoco nel petto, ma non mi brucio».
E Francesco diceva: «Quel che m’è piaciuto più di tutto,
fu di vedere Nostro Signore in quella luce che la
Nostra Madre ci mise nel petto. Voglio tanto bene a Dio!»
(Memorie di Suor Lucia, I, 42 e 126).